Ho preso una brutta caduta, Foster, la stessa caviglia che ha ceduto nella nostra finale. I dottori hanno detto che ne avrò per sei mesi e poi la fisioterapia. Col gesso e la gamba in trazione mi sento ridotta a niente, ho messo qualche buona palla al centro e poi sono caduta sulla stessa vecchiaContinua a leggere “Foster”
Archivi dell'autore:tungstano
Racconto due
Un fenomeno di abitudine fa terminare le notti dopo sei ore. Nella generalità dei casi questo avviene alle sette e venti del mattino. Passi venti trenta secondi a estendere muscoli e tendini ed esci dal letto. Ai tempi del tuo primo contratto il torpore e lo stordimento del mattino erano un piano distinto di pensiero,Continua a leggere “Racconto due”
Che si spacchi la terra e mi inghiotta l’Inferno
Fiorella è una delle persone più malvagie che conosca, nel suo essere incapace di far male ad una mosca, perché è invece capace di parlarvi per troppe lunghissime ore, dove anche cinque o dieci minuti sarebbero sufficienti, e comunque interminabili e noiosi, sgradevoli, ripetendovi sempre le stesse frasi e gli stessi concetti – sempre gliContinua a leggere “Che si spacchi la terra e mi inghiotta l’Inferno”
Enrico e Francesca #2
La aspetta sotto casa, e poi passeggiano verso il centro, ad occhi bassi, senza parlare. Di tanto in tanto lei si ferma, e lui deve fare lo stesso, e voltarsi, allora lei riprende a camminargli accanto.“Che fai?” le chiede divertito.Lei si limita a fare spallucce.Arrivati su un marciapiede largo, sporco e pieno di negozi, leContinua a leggere “Enrico e Francesca #2”
Ho qualche problema di impaginazione
Chiedo venia. Il più grave è non riuscire a far rientrare i nuovi paragrafi, cosa fondamentale per una buona resa visiva dei post. Non so se sopravvivrò 😦
Enrico e Francesca
“Sta passando un’ambulanza?”“Non lo so. Potrebbero essere i pompieri o qualcos’altro.”“No. I pompieri è diversa. Seguili quando non hai niente da fare. Fanno un sacco di cose interessanti.”“Vorrà dire che è un’ambulanza.”“Pensa un po’.”“Hai vinto. Fine del gioco. Mi fai salire?”“Ah e tu questo lo chiami aver vinto?”“Madonna. Bella scontata, come battuta.”“Mai stata famosa perContinua a leggere “Enrico e Francesca”
Aprile 2002
Era, più che lo scorrere del tempo, l’acuirsi di un’ossessione, il cristallizzarsi delle frasi piuttosto banali che ti si formulavano incessantemente in testa, l’evidenza via via maggiore della tua incapacità di reagire alla mutazione che, di lì a poco, ti avrebbe trasformato in un essere grottesco. “Una specie di ritardato che gira da una stanzaContinua a leggere “Aprile 2002”